Le Aree Interne rappresentano una parte ampia del Paese – circa tre quinti del territorio e poco meno di un quarto della popolazione – assai diversificata al proprio interno, distante da grandi centri di agglomerazione e di servizio e con traiettorie di sviluppo instabili ma tuttavia dotata di risorse che mancano alle aree centrali, con problemi demografici ma anche fortemente policentrica e con forte potenziale di attrazione.
L’Italia nel Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha adottato una Strategia per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e i fondi comunitari.
Documenti programmatici
- Estratto della Legge di Stabilità 2016 (file PDF, 84 kB). Consulta il documento completo dalla Gazzetta Ufficiale dello Stato;
- Relazione annuale al CIPE sulla Strategia nazionale per le Aree interne(file PDF, 1,50 MB) – Allegati (file PDF, 3 MB)
- Programma Nazionale di Riforma. Consulta le sezioni nel Documento di Economia e Finanzia (Def) 2015 approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 Aprile 2015
- Delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015
- Estratto della Legge di Stabilità 2015 (file PDF, 100 Kb), commi 674-675. Consulta il documento completo dalla Gazzetta Ufficiale dello Stato;
- Estratto del Programma Nazionale di Riforma (file PDF, 1,2 Mb) deliberato dal Consiglio dei Ministri in data 8 aprile 2014 (scarica il documento completo dal sito del MEF);
- Estratto dell’Accordo di Partenariato (file PDF, 700 kB), trasmesso alla Commissione europea a chiusura del negoziato formale (consulta il documento completo);
- Strategia Nazionale per le Aree Interne del Paese (file PDF, 985 kB);
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Estratto della Legge di Stabilità 2014 (file PDF, 500 Kb), articolo 1, commi da 13 a 17 . Consulta il documento completo dalla Gazzetta Ufficiale dello Stato
L’individuazione delle Aree Interne del Paese parte da una lettura policentrica del territorio Italiano, cioè un territorio caratterizzato da una rete di comuni o aggregazioni di comuni (centri di offerta di servizi) attorno ai quali gravitano aree caratterizzate da diversi livelli di perifericità spaziale.
La metodologia proposta si sostanzia in due fasi principali:
- 1 – Individuazione dei poli, secondo un criterio di capacità di offerta di alcuni servizi essenziali;
- 2 – Classificazione dei restanti comuni in 4 fasce: aree peri-urbane; aree intermedie; aree periferiche e aree ultra periferiche, in base alle distanze dai poli misurate in tempi di percorrenza.
La mappatura finale risulta quindi principalmente influenzata da due fattori: i criteri con cui selezionare i centri di offerta di servizi e la scelta delle soglie di distanza per misurare il grado di perifericità delle diverse aree. A tale proposito, la classificazione dei comuni è stata ottenuta sulla base di un indicatore di accessibilità calcolato in termini di minuti di percorrenza rispetto al polo più prossimo.
Le fasce che si ottengono, visibili nella mappa che segue, sono calcolate usando il secondo e terzo quartile della distribuzione dell’indice di distanza in minuti dal polo prossimo, pari circa a 20 e 40 minuti. È stata poi inserita una terza fascia, oltre 75 minuti, pari al 95-esimo percentile, per individuare i territori ultra periferici.
Documenti di riferimento
- Nota metodologica per la definizione delle Aree Interne (file PDF, 1 Mb);
- Classificazione dei Comuni italiani secondo la metodologia per la definizione delle Aree Interne (File XLS, 1,5 Mb);
- Mappe di riferimento: classificazione Aree, quota popolazione over 65 nelle Aree Interne e nei Centri, variazioni demografiche 1971-2011 nelle Aree Interne e nei Centri (scarica in formato PDF – 6,8 Mb; scarica le immagini compresse – file ZIP – 2,9 Mb);
Documenti presentati nel corso di eventi pubblici
In tali documenti possono essere presenti elaborati non in linea con la classificazione aggiornata delle Aree Interne in quanto realizzati precedentemente.
- “A strategy for ‘Inner areas’ in Italy” (file PDF, 1.9 Mb), Riunione Tecnica Aree Interne – Presidenza Italiana – Roma, 3 luglio 2014;
- Il punto ad un anno di lancio della Strategia Nazionale (file PDF, 450 Kb). Intervento introduttivo del Forum Aree Interne, Orvieto – 8 maggio 2014;
- 9th OECD Rural Development Policy Conference:Rural-Urban partnerships: an integrated approach to economic development (file PDF, 1 Mb) – Bologna, Italy 23rd-25th October 2013 (OCSE – Regione Emilia Romagna – Dps);
- “A strategy for ‘Inner areas’ in Italy” (file PDF, 1,5 Mb) – Giornata di lavoro presso la Direzione generale della Politica regionale e urbana – Bruxelles, 7 – 10 Ottobre 2013.
Mappe e tabelle relative alla classificazione Aree Interne 2012
Sono disponibili mappe, tavole e classificazione dei Comuni elaborate nel 2012.
- Mappe con titoli e legenda (file ZIP, 3.3 MB);
- Mappe regionali con titoli e legenda (file ZIP, 7.57 MB);
- Tabelle con titoli e legenda (file ZIP, 566 KB);
- Classificazioni Comuni (file ZIP, 470 KB)
Fonte: http://www.agenziacoesione.gov.it/it/arint/Cosa_sono/index.html
Fonte: http://www.agenziacoesione.gov.it/it/arint/index.html